BOILER #11
Ciò che bolle in pentola, ovvero… news, note, interventi, segnalazioni, anticipazioni, articoli, canzoni, podcast, video, saggi inediti… di tutto e di più.
Ciao!
In questo numero: nella parte open un’anticipazione di Il PROCURATORE, il mio nuovo fumetto western, con i disegni di Pedro Mauro, 180 tavole, in uscita per la Cosmo il 9 maggio, in tutte le edicole.
Nella parte su abbonamento, La Biblioteca dei bestseller dimenticati si concentra stavolta su Georges Ohnet, Le Maître de Forges (1882), in italiano Il Padrone delle Ferriere, romanzo di cui tutti ricordano il titolo, ma, in genere, soltanto il titolo. Per “ferriere”, a scanso equivoci, non si intendono le ferrovie, ma le acciaierie. In altre parole Ohnet tesse le lodi dell’industria metalmeccanica in Francia, e in particolare della figura dell’imprenditore “che si è fatto da sé”. Dato che si raccontano anche le sue disavventure famigliari e sentimentali, questo romanzo ha ancora una sua attualità, se si pensa all’idea risorgente del “capitalismo etico” e, sul piano della cultura di massa, ai tanti biopic di “geniali” imprenditori che stanno dilagando sui canali televisivi.
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Buona lettura!
Gianfranco
IL PROCURATORE, in uscita il 9 maggio
LA STORIA
James Jennings è un “solicitor” cioè un avvocato inglese che tutela per procura gli interessi dei cittadini britannici in USA. Ma non si occupa di scartoffie, le sue missioni richiedono fegato, sudore e polvere da sparo. In questo caso, J.J. deve occuparsi di un pugile (Henry King, The Ace of London), inconsapevole erede di una grossa fortuna, che si trova in tour nei paesi più desolati del Texas dove campa di incontri truccati. L’avventura viene narrata in tre capitoli. Nel primo J.J. contatta il suo cliente e deve difenderlo da una serie di minacce, tra le quali una rapina alla banca in cui stava per prelevare parte della sua eredità. Nel secondo J.J. affronta un lungo inseguimento ai rapinatori, deve guardarsi anche dalla posse reclutata dal giudice Robert Duel, candidato alla carica di governatore, che lo ritiene, a torto, complice della rapina, e incontrerà sulla sua strada una piccola banda di guerriere apache (sì, tutte donne) in cerca di vendetta contro chi ha ucciso i maschi della loro tribù. Nel terzo episodio, ambientato a New York, si scoprirà che l’Est “civilizzato” è in realtà altrettanto selvaggio del Far West, e gli speculatori di Borsa più sofisticati, ma altrettanto letali dei fuorilegge.
Alcune tavole.










