BOILER #19
Ciò che bolle in pentola, ovvero… news, note, interventi, segnalazioni, anticipazioni, articoli, canzoni, podcast, video, saggi inediti… di tutto e di più.
Buon anno!
In questo numero di Boiler, nella parte open, la canzone Il Congresso dei Popoli dell’orologiaio parigino ottocentesco Louis Festeau, che è un invito a superare i dibattiti sterili e ad impegnarsi per l’unità del movimento pacifista senza settarismi.
Nella parte su abbonamento, continua la Biblioteca dei bestseller dimenticati 2- I primi saranno gli ultimi con la prima parte di un saggio incentrato sulla scrittrice inglese di origine italiana Marie Corelli (1855–1924) e sul suo fumosissimo “cristianesimo elettrico”, un incrocio tra teosofia, mesmerismo e magnetismo. Marie Corelli può essere considerata una delle prime influencer moderne ma la vendita dei prodotti a lei abbinati - profumi, cosmetici, bigiotteria, cartoline - dipendeva dalla sua popolarità guadagnata a centinaia di migliaia di copie di romanzi da centinaia di pagine forti di un plot avventuroso, sentimentale e misterioso e di una visione filosofica del mondo, anzi, dei due mondi: quello terreno e politico e quello celeste e spirituale. La sua influenza si estendeva alle case regnanti e Corelli cercò di “convertire” anche il papa, senza successo.
La seconda parte del saggio su Corelli, che è una disamina molto approfondita del suo romanzo Potere Temporale, uscirà sul prossimo numero.
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Buona lettura!
Gianfranco
IL DIBATTITO NO !
POESIA OPERAIA DELL’OTTOCENTO
Una canzone di Louis Festeau, orologiaio parigino (1793-1869).
Sarebbe improprio considerare lo chansonnier Louis Festeau come un semplice operaio, trattandosi di un artigiano di prestigio, ancorché non padroncino. Ma molti appartenenti all’aristocrazia operaia e bottegaia erano all’epoca tra le fila dell’opposizione militante e protagonisti sui giornali operai. La poesia-canzone che segue è un invito all’unità. La si potrebbe facilmente considerare “pompieristica” nel bel mezzo dei moti del 1848 e di certo non è la denuncia sociale che essa pone al centro, ma la necessità di una solidarietà costante e paziente, ancora tutta da costruire, tra il popolo e tra i popoli. La cito e riporto fuori contesto e con una sfumatura ironica che si adatta piuttosto al nostro raggelante contesto, guerrafondaio sul piano geopolitico, nazionalistico e reazionario sul piano della cosiddetta “sovranità popolare”, assurdamente litigioso sul piano della discussione politica mediatica e della discussione tout court, a prescindere dall’argomento, litigiosa, inconcludente, vuota di contenuti, desolante, e ciononostante gabellata per “sociale”. In questo quadro, e come augurio di Buon Anno Nuovo, ben venga Louis Festeau a rimettere a posto l’orologio.
LE CONGRÈS DES PEUPLES (1848)
IL CONGRESSO DEI POPOLI
Plus de fâcheux débats!
Basta con i noiosi dibattiti!
Plus de sanglants combats
Basta scontri sanguinosi
Fils de la terre
Figli della terra
Cessez la guerre,
Ponete fine alla guerra,
Marchez d'accord, marchez au pas,
Marciate in accordo, marciate al passo
Au pas, au pas, au pas, au pas.
Al passo, al passo, al passo, al passo.
Au monde entier le mouvement s'imprime
Il movimento fa presa nel mondo intero
Dans tous les cœurs bout un sang généreux,
Il sangue generoso ribolle in tutti i cuori,
Et le progrès par des filons nombreux
E il progresso attraverso numerosi capillari
Monte et descend de la base à la cime.
Sale e scende dalla base alla cima.
Dans un congrès universel,
In un congresso universale,
Que le même drapeau s'arbore
Possa la stessa bandiera sventolare
Signons un pacte fraternel
Firmiamo un patto fraterno
De l'occident jusqu'à l'aurore.
Dal tramonto all’aurora.
Plus de fâcheux débats! etc.
Basta con i noiosi dibattiti! Ecc.
En franchissant le limon des ornières
Tagliando il limo dei solchi
Attelons-nous au char de l'avenir;
Imbrigliamoci al carro dell’avvenire;
Mortels épars, les bras doivent s'unir
Mortali dispersi, le braccia devono unirsi
Pour arracher la borne des frontières.
Per sradicare i segnali delle frontiere
Pour créer des soldats nouveaux
Per creare soldati nuovi
Pour centupler notre puissance
Per centuplicare la nostra forza
Faisons sonner dans les humeaux?
Facciamo risuonare i piccoli villaggi?
Le tocsin de l'intelligence.
La campana dell’intelligenza.
Plus de fâcheux débats etc.
Basta con i noiosi dibattiti! ecc.
En cheminant, pèlerins de la vie,
In cammino, pellegrini della vita,
De vos fardeaux égalisez le poids;
Pareggiate i pesi dei fardelli;
Entr'aidez-vous du geste et de la voix
Aiutatevi a vicenda con i gesti e con la voce
En parcourant un sentier qui dévie.
Seguendo un sentiero tortuoso.
Sur l'arbre de la liberté
Sull'albero della libertà
Gravez ces sentences profondes
Incidete queste frasi profonde
CELUI QUI SERT L’HUMANITE’
CHI SERVE L'UMANITA’
EST CITOYEN DANS LES DEUX MONDES.
È CITTADINO DEI DUE I MONDI.
Plus de fâcheux débats etc.
Basta con i noiosi dibattiti! ecc.
Pour se guider à la terre promise,
Per orientarsi verso la terra promessa,
Un Juif suivit une étoile des cieux
Un ebreo seguì una stella in cielo
Pour vous conduire à des temps glorieux
Per condurvi a tempi gloriosi
Suivez les pas de quelque autre Moïse.
Seguite le orme di qualche altro Mosè.
Mortels! En vous donnant la main,
Mortali! Tenendovi per mano
Cherchez cette patrie universale
Cercate questa patria universale
Pour vous soutenir en chemin,
Per sostenervi in cammino,
Appuyez-vous sur l'espérance.
Appoggiatevi alla speranza.
Plus de fâcheux débats! etc.
Basta con i noiosi dibattiti! ecc.
Pitié! pitié! que ces longues disputes
Pietà! pietà! Che queste lunghe discussioni
Sur de vains droits sur des mots sans valeurs,
Su vani diritti, su parole senza valore,
Où des méchants, des fous et des jongleurs
Dove cattivi, pazzi e saltimbanchi
Nous font courir à de sanglantes luttes
Ci trascinano in lotte sanguinose
Peuples! au sein des différends
Popoli! Tra le controversie,
Peuples! au sein des différends
mostrate la vostra supremazia,
Brisez le fer des conquérants
Spezzate il ferro dei conquistatori
Avec la force d'inertie
Con la forza d'inerzia.
Plus de fâcheux débats etc.
Basta con i noiosi dibattiti! ecc.
Menons au pas l'ardeur irréfléchie
Conduciamo al passo l'ardore sconsiderato
Disciplinons le désordre fougueux
Discipliniamo il caos furente
Réglons l'élan, le choc impétueux
Regoliamo lo slancio, lo choc impetuoso
Au joug des lois soumettons l'anarchie
Imponiamo regole all’anarchia
Marchons avec la vérité
Camminiamo con la verità
Légalisons la résistance
Legalizziamo la resistenza
Patience unanimité
Pazienza e unanimità
FONT PLUS QUE FORCE ET VIOLENCE.
FANNO PIÙ DELLA FORZA E DELLA VIOLENZA.
Plus de fâcheux débats etc.
Basta con i noiosi dibattiti! ecc.
Confédérés, la douceur, la constance
Confederati, la dolcezza, la costanza
Montrent de loin le but qu'il faut gagner
Ci indicano da lontano l’obiettivo che dobbiamo raggiungere
Les rois disaient diviser pour régner
I re dicevano “divide et impera”.
Ayez pour cri PAIX, CONCORDE, ALLIANCE.
Abbiate come motto PACE, CONCORDIA, ALLEANZA.
Le Dieu qu'on implore à genoux
Il Dio che si implora in ginocchio
En vous créant d'une étincelle
Creando te con una scintilla,
Fit aussi du bonheur pour tous,
Ha anche portato felicità a tutti,
Dans l'harmonie universelle!
Nell’armonia universale!
Plus de fâcheux débats!
Basta con i noiosi dibattiti!
Plus de sanglants combats
Basta scontri sanguinosi
Fils de la terre
Figli della terra
Cessez la guerre,
Ponete fine alla guerra,
Marchez d'accord, marchez au pas,
Marciate in accordo, marciate al passo
Au pas, au pas, au pas, au pas.
Al passo, al passo, al passo, al passo.